VIESTE - Nè freddo nè vento hanno scoraggiato i viestani dalla partecipazione alla Fanoja di S.Giuseppe in largo S.Filomena.
Già dal giorno precedente l'organizzazione curata dal gruppo di musica tradizionale viestana "Pizzeche e Muzzeche" aveva offerto alla cittadinanza un assaggio di danze e musiche garganiche che sono poi state replicate e ampliate in maniera coinvolgente anche in questa serata.
A fare da degna cornice l'allestimento coreografico che ha trasformato la piccola piazza che si affaccia su corso Tripoli in una rappresentazione di vita contadina nella Vieste dell'800. Arredi e attrezzi agricoli, lavorazioni basate sulla fabbricazione di oggetti di tutti i giorni hanno incuriosito giovani e meno giovani che hanno fatto un tuffo nel passato.
Ma è stato con la Sagra delle Zeppole e con il grande falò al centro della piazza, dove non mancavano neppure gli animali domestici, che la festa è entrata nel vivo.
Visitatori e organizzatori sono rimasti contenti di questa sagra di due giorni legati a tradizioni che si perdono nella notte dei tempi.