VIESTE - Un testo forte e impegnativo, che può piacere a un pubblico di ogni età e collocazione politica quello che sarà portato la sera del 5 novembre a Vieste al cineteatro Adriatico. Un evento veramente eccezionale, e non solo per Vieste, quello che vedrà sul palco Catherine Spaak per interpretare un ruolo molto diverso da quello della signora-bene gentile e annoiata che le hanno preparato nei tanti film di successo, negli anni d'oro della commedia all'italiana.
"Il segreto di Hanna", parte da un ritrovamento casuale del diario che durante la seconda guerra mondiale, da buona tedesca che sostiene con convinzione il regime nazista, è testimone dei massacri avvenuti ad Auschwitz. Nel campo di concentramento lei è stata una kapò donna, una sorvegliante, e ha partecipato a torture e crudeltà nei confronti di chi veniva rastrellato e portato sui carri bestiame. E' un periodo della sua vita durato nove anni che non ha mai raccontato a nessuno. Quel diario è una sorta di confessione per cercare di liberarsi dai complessi di colpa che la perseguitano; lei, Hanna durante il servizio nel lager, non si è tirata indietro neppure quando c'er da accompagnare bambini e bambine a fare la doccia. Ma al posto dell'acqua usciva il gas che li asfissiava e dopo si dovevano rimuovere i corpi.
Se il meccanismo narrativo è quello classico, la confessione del boia pentito già portato sul grande schermo, è proprio l'interpretazione di Catherine Spaak che moltiplica per cento il valore e la qualità di un dialogo interiore, disperato, con una realtà di chi cui si è stati protagonisti.
E nel ruolo di volenterosi carnefici.
Un'occasione veramente unica quella
di lunedì sera perchè i viestani, attraversando la strada,
troveranno sotto casa un'attrice fantastica, protagonista dello star
sustem e che ha calcato i più grandi palcoscenici.
Anche
grazie alle musiche di Ennio Morricone il regista Gianbattista
Assanti porta a Vieste un'opera unica, che ci fa conoscere una Spaak
molto diversa dalla protagonista di film come “Il sorpasso”, la
Parmigiana”, la “Voglia matta” o di “Armata Brancaleone”
oppure nella “Vedova allegra” con il quartetto Cetra e Johnny
Dorelli. Tra poco compirà 60 anni di palcoscenico visto che aveva 14 quando apparve nel primo film. E' una vera figlia d'arte visto il
lavoro dei genitori. E anche un talento innato.
La direzione artistica è di Mauro Palma. Ingresso alle 20 e sipario alle 20.30. I biglietti vanno da 10 euro (studenti) a 15 euro, prime file a 18 euro.
4 novembre 2018