S.MARCO IN LAMIS. Che differenza c'è tra informazione e propaganda di parte? Perchè un fatto diventa una notizia e quando invece non passa nei canali della comunicazione pubblica?
Sono questi alcuni dei temi che verranno posti stasera davanti al microfono di Giacinto Pinto, inviato di punta del TG1, con un passato di giovane cronista di cronaca nera e giudiziaria a Foggia.
Pochi sanno infatti che il giornalista che ha raccontato con la stessa precisione le sciagure peggiori degli ultimi anni davanti alle telecamere della Rai è nato a Lucera 45 anni fa e torna volentieri a casa, quando non è in giro in Ucraina a raccontare la guerra o in giro per l'Italia, dal naufragio della Costa Concordia al delitto di Avetrana. Dopo la gavetta nelle tv locali foggiane il salto con Telenorba a Roma e infine la Rai. Ma Pinto ha sempre mantenuto un solido ancoraggio con la Capitanata e quando il presidente della Fondazione Soccio, Claudio Lecci, lo ha invitato, lui non si è tirato indietro.
L'appuntamento è questa sera a S.Marco alle 19 presso la sede dell'Auditorium in via Carlo Marx. Dopo il saluto del sindaco Merla si alterneranno sul palco Michela Contessa e Claudio Lecci, entrambi della Fondazione Soccio.
20 giugno 2020